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AziendAEtica

Abbiamo inventato “AziendAEtica”,
protocollo di valori che abbiamo sottoscritto con il sangue.

Per ognuno di questi “pilastri” abbiamo deciso di assumere un atteggiamento responsabile, consapevole, collaborativo, empatico.
Sopra questi pilastri si poggia il nostro lavoro.

AziendAEtica è un percorso “nostro”, ma che può essere condiviso (nelle finalità, negli strumenti ma anche nella Comunicazione) con tante altre imprese, siano esse colleghe, clienti, fornitori o enti, che vogliano attuare politiche aziendali volte a “lasciare il Mondo meglio di come lo abbiamo trovato” (Baden Powell), a lasciare una buona traccia da seguire, una testimonianza di come la realizzazione di un modello di Business alternativo sia possibile, sostenibile.

Etica nei confronti dei Collaboratori.

Li chiamiamo “dipendenti” in rarissime occasioni formali. Nei fatti, siamo tutti colleghi e “clienti” l’ uno dell’ altro. Siamo uguali. Uguali nei bisogni, uguali nella dignità.

Non sono mai esistiti contratti di lavoro “atipici”, che potessero ridurre la serenità di una persona che lavorasse per noi.

Tutti hanno sempre goduto di orario flessibile: se ho bisogno di tempo, chiedo e prendo tempo, senza contare. Se l’ azienda ha bisogno di tempo, chiede e prende tempo, ovviamente contando e retribuendo il surplus di tempo fornito dal collaboratore, certa del fatto che questo rapporto di fiducia, laddove l’ azienda avesse bisogno di lavoro straordinario, sa di poter contare su persone soddisfatte.

L’ azienda aveva, fino a poco fa, una lavanderia aziendale: colleghi e colleghe portavano il bucato da casa e lo lavavano ed asciugavano a tempi e costi dell’azienda: questo, non tanto per offrire loro un risparmio economico, quanto per poter permettere di avere tempo libero, a casa, di maggiore qualità, da destinare a cose forse più divertenti che lavare ed asciugare bucato.

Avevamo un asilo aziendale: spazio attrezzato per i bimbi, in modo che i collaboratori potessero avere i propri figli a portata di voce, di occhio, di abbraccio…. E tornare a casa dal lavoro con figlio e compiti fatti, vi assicuro, è un gran bel vantaggio!

Tutti i collaboratori hanno un bonus legato a tre fattori:

  • Andamento del risultato aziendale, corrisposto in misura proporzionale alle performance di fatturato e di marginalità dell’azienda;

  • Percezione della soddisfazione del cliente, corrisposto in parte in misura proporzionale alla misura percepita dai clienti della propria soddisfazione, ed in altra parte in misura inversamente proporzionale agli sprechi dovuti a ristampe per nostri errori, ecc.

  • Progetti personali: il collaboratore che ha in mente un modo per migliorare un settore dell’ azienda (produzione, amministrazione, prestampa, confezionamento, logistica, marketing, ecc), può sviluppare un “business plan”, presentarlo all’ azienda. I titolari lo valuteranno, e si impegnano ad investire nel business plan e a corrispondere al collaboratore il giusto premio.

Formazione: tutti i collaboratori sono coinvolti in formazione costante, svolta da fornitori, enti, associazioni di categoria, consulenti esterni.

In tempi opportuni, i collaboratori sono coinvolti in attività di teambuilding e incentive: recentemente abbiamo partecipato, a bordo di due Barche a Vela condotte da due Skipper professionisti, alla Regata del Conero: è stato emozionante costeggiare lungo la nostra bella Riviera del Conero, a bordo di una bellissima barca, in cui ognuno di noi rispondeva ai comandi di un Capitano e constatare che il lavoro di squadra faceva progredire la nostra barca… bellissima parafrasi della vita e del nostro lavoro!!!

Abbiamo inoltre preceduto il tradizionale Convivio di Natale – non tanto perché, anziché a Cena, abbiamo pranzato… quanto perché, prima di Pranzo, abbiamo fatto una bellissima passeggiata a cavallo nelle campagne di Camerano e Sirolo, sul Monte Conero. Emozionante!

Chissà cosa ci riserverà il Convivio di quest’anno?

Etica nei confronti dei Clienti

Un cliente è per sempre (come il Diamante). Scelgono noi, e dobbiamo meritarci tutti i giorni la loro fiducia: è una legge morale, un atteggiamento mentale che ci porta ad essere leali ed onesti: non aumentiamo prezzi per loro esigenze “estemporanee” non programmate che dovessero implicare, ad esempio, tempi di produzione notturni o festivi. Non aumentiamo prezzi se non giustificati da aumenti di materie prime.

Non giochiamo al gioco “speriamo che vada tutto bene”: se siamo CERTI di essere in grado di risolvere un problema, ci facciamo in mille per farlo. Se non siamo sicuri di esserne all’ altezza, rinunciamo alla commessa.

Etica nei confronti dei Fornitori

Non sono fornitori, ma partner di lungo periodo. Il nostro atteggiamento, quindi, non è quello dell’esasperazione del minor costo d’ acquisto a scapito della qualità, ma una ricerca costante del miglior rapporto fra qualità e prezzo, in modo da offrire prodotti caratterizzati da standard qualitativi più alti della nostra concorrenza, pur offrendo sul mercato il miglior prezzo possibile.

Prediligiamo i fornitori a KM0. Vale per Cartiere, Grossisti, Terzisti.

Non da ultimo: pagare i fornitori correttamente riteniamo sia il primo atteggiamento etico.

Etica nei confronti del Territorio

Il valore della tutela dell’ambiente lo diamo per acquisito: la maggiorparte di noi di Nonsolostampa provengono dall’ esperienza scout: parlare di ambiente è dunque fin troppo riduttivo 😊. La stampa digitale, di per se, è un atteggiamento consapevole e responsabile verso l’ ambiente: zero sprechi, zero emissioni, inchiostri al lattice di gomma (tecnologia HP Latex), energie di produzione ridotte.

Per Territorio intendiamo lo spazio sociale in cui Nonsolostampa è inserita: siamo consapevoli di quanto questi tempi recenti abbiano fatto pagare il prezzo di una crisi mai vista: crisi economica, vero, ma, ancor prima, crisi di valori. Ed è per questo che i titolari di Nonsolostampa hanno da sempre inteso “offire” la propria azienda a quelle persone con “diversa” (si legga: assente) capacità contrattuale nel mondo del lavoro. Abbiamo accolto, tramite stage lavorativi retribuiti, persone segnalate da Assistenti Sociali, Associazioni di Tutela e Protezione della Donna, Associazioni di Protezione di persone affette da Aids. Costoro hanno vissuto periodo di integrazione totale con noi e con i nostri collaboratori.

Fino a poco tempo fa i Titolari di Nonsolostampa erano dediti a spendere la propria vita nella creazione di un progetto che intendesse essere testimone vivente di questa accoglienza: una casa, una famiglia già numerosa: sette figli nati da Enrica e Marco, ed altri figli, che il buon Dio avrebbe affidato loro sotto forma di Affido Familiare: con i proventi del lavoro la Famiglia Gianfelici si sarebbe costituita Casa Famiglia.

Questo progetto risulta purtroppo sospeso: la casa, acquistata appositamente per lo scopo, è stata rivenduta a seguito delle pressioni di Banca Intesa e Unicredit, che mal digerivano un indebitamento a loro detta eccessivo; ovvero: mutui per la casa e mutui e leasing per l’ azienda non erano, secondo loro, più sostenibili. Ci abbiamo provato. Ci riproveremo.